IL POST ITALIA  GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2013 :: 49 posti speciali in Italia –i siti Unesco fino al 2013 — un articolo molto ben spiegato, grazie !

 

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  • ITALIA 
  • GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2013

 

Patrimonio Unesco Italia

 

 

49 posti speciali in Italia

Le foto dei luoghi considerati “Patrimoni mondiali dell’umanità”: alcuni sono famosissimi, altri no e magari sono a pochi chilometri da voi

 

 

L’UNESCO è l’organizzazione dell’ONU che si occupa di promuovere l’educazione, la scienza e la cultura nel mondo. Una delle sue iniziative più celebri è l’istituzione dei Patrimoni mondiali dell’umanità, decisa nel novembre del 1972 con l’obiettivo di preservare e promuovere i luoghi del mondo ritenuti più belli o significativi. Per entrare a far parte della lista i singoli paesi presentano le proprie candidature per motivi culturali (circa tre quarti dei siti attuali) oppure naturali.

I primi tredici siti furono inseriti nel 1978 e non ce n’era nessuno in Italia: ce ne furono però nelle aggiunte successive, e oggi tra i 981 siti in tutto il mondo ben 49 – più di qualsiasi altro paese – sono italiani. Questo è l’elenco completo, ora che è estate e tempo di vacanze, con l’anno in cui sono stati inseriti nella lista: alcuni sono famosissimi, altri no, e magari ce li avete a pochi chilometri di distanza e non li conoscete.

 

 

 

1979

Arte Rupestre della Val Camonica

La Valcamonica ha una delle più grandi collezioni al mondo di incisioni rupestri preistoriche – più di 140mila simboli e figure scolpite nella roccia durante un periodo di 8mila anni e raffiguranti temi legati all’agricoltura, alla navigazione, alla guerra e alla magia.(Darren Milligan/Flickr

 

 

980/1990

Centro storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e San Paolo fuori le Mura

Roma è stato il centro della Repubblica romana, e poi dell’impero romano, prima di diventare la capitale del mondo cristiano nel quarto secolo. Alcuni dei monumenti tutelati dall’Unesco sono il Mausoleo di Augusto, il Mausoleo di Adriano, il Pantheon, le Colonne di Traiano e gli edifici pubblici e privati della chiesa.(San Paolo fuori le mura, Roma, Giuseppe Moscato/Flickr)

 

 

1980

La Chiesa e il convento Domenicano di Santa Maria delle Grazie e il ‘Cenacolo’ di Leonardo da Vinci, a Milano.

Sono stati costruiti a partire dal 1463 e rilavorati alla fine del Quindicesimo secolo da Bramante. Sulla parete nord si trova l’Ultima Cena, il capolavoro di Leonardo da Vinci, dipinta tra il 1495 e il 1497.(Wikimedia Commons)

 

 

 

1982

Centro storico di Firenze

È stato costruito sul sito di un insediamento etrusco. È il simbolo dell’epoca del Rinascimento, e ha raggiunto uno dei suoi punti più alti a livello economico e culturale sotto i Medici, nel Quindicesimo e Sedicesimo secolo.(Allan Harris/Flickr)

 

 

 

1987

Venezia e la sua laguna

Venezia è stata fondata nel Quinto secolo, ma è diventata una grande potenza marittima durante il Decimo secolo. Moltissimi edifici della città conservano le opere dei più grandi artisti del mondo, come Giorgione, Tiziano, Tintoretto e Veronese.(Dan Kitwood/Getty Images

 

 

 

 

1987

Piazza del Duomo a Pisa

Ospita quattro monumenti conosciuti in tutto il mondo: sono capolavori di architettura medievale – la cattedrale, il battistero, il campanile e il cimitero – e hanno avuto una grande influenza sull’arte monumentale italiana dall’Undicesimo al Quattordicesimo secolo.(Franco Origlia/Getty Images)

 

 

 

1990

Centro Storico di San Gimignano

In passato è stato un punto importante per i pellegrini in viaggio verso o da Roma, sulla via Francigena. Le famiglie patrizie che controllavano la città costruirono circa 72 case-torri (alcune alte fino a 50 metri) come simboli di ricchezza e potere. Di queste ne sono sopravvissute solo 14.(FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Image)

 

 

 

 

1993

I Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera

Il sito dell’Unesco definisce Matera come il più eccezionale esempio di insediamento troglodita rimasto intatto nel tempo nella regione del Mediterraneo, perfettamente adattato al terreno e all’ecosistema in cui si trova.(AP Photo/Torino 2006 Olympic torch relay web site)

 

 

 

1994

La città di Vicenza e le ville del Palladio in Veneto

Vicenza è stata fondata nel Secondo secolo a.C.. Ha prosperato sotto il dominio veneziano dall’inizio del Quindicesimo alla fine del Diciottesimo secolo. Le opere di Andra Palladio (1508-1580), basate su un dettagliato studio dell’architettura classica romana, hanno dato alla città il suo aspetto unico.(Sebastià Giralt/Flickr)

 

 

 

1995

Centro storico di Siena

Siena ha mantenuto nel corso dei secoli il suo aspetto gotico, acquisito tra il Dodicesimo e il Quindicesimo secolo. Durante questo periodo le opere di Duccio, dei fratelli Lorenzetti e di Simone Martini hanno influenzato l’arte italiana ed europea. L’intera città di Siena è stata costruita intorno a Piazza del Campo.(FABIO MUZZI/AFP/Getty Images)

 

 

 

1995

Centro storico di Napoli

Da Neapolis fondata dai coloni greci nel 470 a.C. alla città di oggi, Napoli ha assorbito le diverse culture che sono emerse nel corso dei secoli in Europa e nel bacino del Mediterraneo. Questa caratteristica ha arricchito la città di monumenti come la Chiesa di Santa Chiara e il Castel Nuovo.(Christopher Furlong/Getty Images)

 

 

 

 

1995

Crespi D’Adda

Si trova in Lombardia ed è un esempio di “company town” costruite nel Diciannovesimo e Ventesimo secolo in Europa e in Nord America da industriali illuminati che volevano andare incontro alle esigenze dei lavoratori. Il sito è rimasto intatto, e viene usato ancora in parte per scopi industriali.(Yu-Keng Shih/Flickr)

 

 

 

1995

Ferrara, città del Rinascimento, e il Delta del Po.

Ferrara si è sviluppata intorno al fiume Po, e nel Quindicesimo e Sedicesimo secolo è diventata un centro intellettuale e artistico che ha attratto le menti più brillanti del Rinascimento italiano. Qui Piero della Francesca, Jacopo Bellini e Andrea Mantegna hanno decorato i palazzi della Casa d’Este. A Ferrara a partire dal 1492 si è sviluppato anche il concetto umanistico della “città ideale”, grazie al lavoro di Biagio Rossetti.(Il delta del Po, Enrico Pasucci)

 

 

 

1996

Castel del Monte

Si trova vicino a Bari. La sua costruzione è stata ordinata dall’imperatore Federico II nel Tredicesimo secolo, attribuendogli un forte significato simbolico derivante dalla sua posizione, dalla precisione matematica e astronomica e dalle sue forme perfettamente regolari della sua struttura. Il sito dell’Unesco dice che il castello è un esempio unico di architettura militare medievale.(Giovy/Flickr)

 

 

 

 

1996

Trulli di Alberobello

Sono dimore di pietra calcarea, esempi notevoli di costruzioni di muri a secco, una tecnica di costruzione preistorica che si usa ancora nella regione della Puglia. I trulli sono stati costruiti con massi di pietra calcarea raccolti dai campi vicini: sono di forma piramidale, con i tetti a cupola o conici.(GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images)

 

 

 

 

 

 

1996

Monumenti paleocristiani di Ravenna

Ravenna è stata sede dell’impero romano nel Quinto secolo e poi dell’Italia bizantina fino all’Ottavo secolo. È molto famosa per i suoi mosaici paleocristiani e per i suoi otto monumenti – il Mausoleo di Galla Placidia, il Battistero Neoniano, la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, il Battistero degli Ariani, la Cappella Arcivescovile, il Mausoleo di Teodorico, la Chiesa di San Vitale e la Basilica di Sant’Apollinare in Classe – costruiti tutti nel Quinto e Sesto secolo.(Giustiniano I e la sua corte nel mosaico all’interno della basilica si San Vitale. Roger4336/Flickr)

 

 

 

1996

Centro storico di Pienza

È stato in questa città della Toscana che i concetti urbanistici rinascimentali sono stati applicati per la prima volta, dopo che Papa Pio II decise di trasformare l’aspetto della città in cui era nato. La nuova concezione di spazio urbanistico è stata realizzata nella piazza conosciuta come Piazza Pio II e negli edifici che la circondano: il Palazzo Piccolomini, il Palazzo Borgia e la cattedrale.(Modermens/Flickr)

 

 

 

 

1997

La Reggia di Caserta del XVIII secolo con il Parco, l’acquedotto Vanvitelli e il Complesso di San Leucio

La costruzione del complesso monumentale di Caserta è stata ordinata da re Carlo III di Borbone alla metà del Diciottesimo secolo per rivaleggiare con i complessi di Versailles e il Palazzo Reale di Madrid. Secondo il sito dell’Unesco, riesce ad armonizzare in maniera eccezionale il palazzo con il suo parco e i suoi giardini.(Emmanuel Granatello/Flckr)

 

 

 

 

997

Residenze Sabaude

Nel 1562 Emanuele Filiberto duca di Savoia spostò la capitale a Torino e ordinò l’inizio di molti progetti edilizi – proseguiti poi dai suoi successori – come simboli del potere della casa regnante. Le residenze sabaude sono uno straordinario complesso di edifici progettati da importanti architetti del tempo.<a href=”http://www.flickr.com/photos/91537178@N07/8680648446/in/photolist-ee5Amw-af55bQ-af2ibc-af577L-af56uE-af56h1-af2hGK-dPF9oi-dPF9pc-dPF9jt-dPMgA1-dPMj2s-dPFFAZ-dPLXpy-dPMgrU-dPFDQ8-dPFRHg-dPFFGV-dPFzbV-dPMgvh-dPFkv2-dPMiX9-dPLXpw-dPFKmM-dPLH1f-dPFDoF-dPMfb7-dPFzdM-dPFDMZ-dPFG7c-dPFG3M-dPMf9L-dPMccJ-aK7TxD-aAUBjG-aARUpV-aARU8M-aARUY8-aARUer-aARV4g-aAUAPQ-aAUB7G-aARUKX-aARUx6-br4aSD-er7rP9″(Venaria Reale, Lorenzo/Fickr)

 

 

 

 

1997

L’Orto botanico di Padova

È il primo orto botanico al mondo. Ancora oggi conserva la sua struttura originale, con una parte centrale di forma circolare che simboleggia il mondo, circondata da un anello di acqua. Altri elementi dell’orto sono stati invece aggiunti in momenti successivi, alcuni architettonici (come gli ingresso ornamentali e le balaustre) e altri pratici (come gli impianti di pompaggio e le serre).(trinchetto/Flickr)

 

 

 

 

1997

Portovenere, Cinque Terre e Isole (Palmaria, Tino e Tinetto)

La costa ligure tra le Cinque Terre e Portovenere ha un grande valore paesaggistico e culturale. Le piccole città che sono sorte in questa zona hanno dovuto superare i problemi derivanti dal terreno ripido e sconnesso.(Daniel Stockman/Flickr)

 

 

 

 

1997

Modena: Cattedrale, Torre Civica e Piazza Grande

La cattedrale di Modena è stata costruita nel Dodicesimo secolo da due importanti artisti, Lafranco e Wiligelmo, ed è stata commissionata dai Canossa. Nel tempo è diventata un esempio molto conosciuto della prima arte romanica.(Aurelio candido/Flckr)

 

 

 

1997

Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata

Il 24 agosto del 79 d.C., un’eruzione del Vesuvio colpì completamente due fiorenti città romane, Pompei ed Ercolano, così come le molte ville ricche che erano state costruite nella zona. Questi siti sono stati progressivamente oggetto di scavi, e sono stati resi accessibili al pubblico a partire dalla metà del Diciottesimo secolo.(CARLO HERMANN/AFP/Getty Images)

 

 

 

1997

Costiera Amalfitana

La Costiera Amalfitana è stata abitata fin dal primo Medioevo. Alcune città, come Amalfi e Ravello, hanno opere architettoniche e artistiche di grande importanza, mentre le aree rurali sono caratterizzate da vigneti terrazzati e frutteti.(AP Photo/Alessandro Trovati)

 

 

 

 

1997

Area Archeologica di Agrigento

Agrigento è stata fondata come colonia greca nel Sesto secolo a.C.. Oggi nel sito archeologico sono rimasti i magnifici templi dorici che dominano la città antica. Gli scavi in alcune aree mostrano la città ellenistica e romana e le pratiche di sepoltura dei primi abitanti cristiani.(bigbadbatch/Flickr)

 

 

 

 

 

 

1997

La Villa Romana del Casale di Piazza Armerina

Lo sfruttamento romano delle aree di campagna è simboleggiato dalla Villa Romana del Casale, in Sicilia, che si trova al centro della grande area su cui si basava l’economica rurale dell’Impero d’Occidente. La villa è molto conosciuta per la ricchezza e la qualità dei mosaici che decorano quasi ogni stanza. Secondo il sito dell’Unesco, sono i mosaici più raffinati di tutto il mondo romano.(MoritzP/Flickr)

 

 

 

 

1997

Villaggio Nuragico di Barumini

I nuraghi sono una struttura difensiva che si è sviluppata in Sardegna dalla fine del Secondo millennio a.C., nell’età del Bronzo. I nuraghi non hanno alcun parallelo con altre strutture simili in tutto il mondo. Il complesso di Barumini è formato da torri difensive di pietra a forma di tronchi di cono, ed è l’esempio migliore e più completo di questa forma di architettura preistorica.(Candido33/Flickr)

 

 

 

 

1998

Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con i siti archeologici di Paestum, Velia e la Certosa di Padula

I santuari e gli insediamenti che si susseguono nell’area del Cilento riproducono l’evoluzione storica della zona, che è stata una via importante non solo per il commercio, ma anche per l’interazione culturale e politica durante i periodi preistorici e medievali. Il Cilento è stato anche il confine tra le colonie greche della Magna Grecia e i popoli indigeni etruschi e lucani.(Paestum, Michel27)

 

 

 

 

 

1998

Centro Storico di Urbino

Urbino si trova nelle Marche. È cresciuta culturalmente a partire dal Quindicesimo secolo, quando ha iniziato ad attirare artisti e studiosi da tutta Italia e ad influenzare la cultura in molte aree d’Europa. La stagnazione economica e culturale che ha colpito la città nel Sedicesimo secolo le ha permesso di conservare il suo aspetto rinascimentale in misura notevole.(Dean Avres/Flickr)

 

 

 

 

1998

Zona Archeologica e Basilica Patriarcale di Aquileia

Aquileia, in Friuli Venezia Giulia, era una delle città più grandi e ricche dell’Impero romano, ma fu distrutta a metà del Quinto secolo. La sua basilica patriarcale, che ha un pavimento con un mosaico eccezionale, è stata molto importante per l’evangelizzazione di un’ampia regione dell’Europa centrale.(Neosintesi/Flickr)

 

 

 

 

1999

Villa Adriana (Tivoli)

Si trova vicino a Roma, è un complesso di edifici classici creati nel Secondo secolo d.C. dall’imperatore romano Adriano. Combina i migliori elementi del patrimonio architettonico di Egitto, Grecia e Roma nel costruire una “città ideale”.(Clatra e James Dunning/Flickr)

 

 

 

 

 

2000

Isole Eolie

Le Isole Eolie sono formate da sette isole vere e proprie a cui si aggiungono isolotti e scogli che affiorano dal mare. Sono studiate almeno dal Diciottesimo secolo per avere fornito alla scienza l’esempio di due tipi di eruzioni, vulcaniana – cioè eruzioni di tipo esplosivo che emette nell’atmosfera frammenti di lava che assumono una forma rotondeggiante durante il volo – e stromboliana – caratterizzata da esplosioni di bassa energia che si susseguono a intervalli variabili.(Carlo Columba/Flickr)

 

 

 

 

2000

Assisi, La Basilica di San Francesco e altri siti Francescani

Assisi è una città medievale che è stata costruita su una collina. È la città in cui è nato San Francesco, e per questo motivo è strettamente legata all’Ordine dei Francescani. Ha diversi capolavori di arte medievale, come la Basilica di San Francesco e i dipinti di Cimabue, Pietro Lorenzetti, Simone Martini e Giotto, che hanno fatto della città un punto di riferimento fondamentale per lo sviluppo dell’arte e dell’architettura italiana ed europea.(AP Photo/Andrew Medichini)

 

 

 

 

 

2000

Città di Verona

Verona è stata fondata nel Primo secolo a.C., anche se è cresciuta soprattutto sotto il dominio degli Scaligeri nel Tredicesimo e Quattordicesimo secolo, e poi come parte della Repubblica di Venezia dal Quindicesimo al Diciottesimo secolo. Verona ha conservato nel corso dei secoli un numero notevole di monumenti risalenti al periodo medievale e rinascimentale, oltre a rappresentare un esempio eccezionale di roccaforte militare.(Richard, enjoy my life!”/Flickr)

 

 

 

 

2001

Villa d’Este (Tivoli)

Il sito dell’Unesco descrive la Villa d’Este a Tivoli come una delle strutture più complete e raffinate della cultura rinascimentale. La sua architettura innovativa, insieme ad altri dettagli del giardino (fontane, vasche ornamentali, eccetera), ne fanno un esempio unico di giardino italiano del Sedicesimo secolo e uno dei primi modelli per lo sviluppo successivo dell’architettura dei giardini in Europa.(clara & james/Flickr)

 

 

 

 

 

2002

Le città tardo barocche del Val di Noto

Otto città della Sicilia sud-orientale – Caltagirone, Militello Val di Catania, Catania, Modica, Noto, Palazzolo, Ragusa e Scicli – sono state ricostruite sopra o accanto a città esistenti al tempo del terremoto che ha colpito la zona nel 1693. Durante la ricostruzione ci fu un grande impegno collettivo delle comunità del luogo, arricchito con degli interventi architettonici e artistici di grande livello: venne mantenuto lo stile barocco, unito però con importanti innovazioni a livello di pianificazione urbanistica e di edilizia urbana.(Guido Bramante/Flickr)

 

 

 

 

 

2003

Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia

I Sacri Monti sono nove e si trovano nell’Italia settentrionale: sono gruppi di cappelle e altri elementi architettonici costruiti nel tardo Sedicesimo e Diciassettesimo secolo, dedicati ad aspetti diversi della fede cristiana. Oltre ad avere un grande significato simbolico spirituale, sono stati costruiti anche in armonia con il paesaggio circostante, caratterizzato per lo più da colline, boschi e laghi.ianloic

 

 

 

 

 

2003

Monte San Giorgio

Si trova a sud del lago di Lugano, al confine tra la Lombardia e la Svizzera. Lì sono stati fatti eccezionali ritrovamenti paleontologici su cinque livelli fossiliferi distinti, d’età compresa tra 230 e 245 milioni di anni. Il versante svizzero del monte era stato inserito nella lista dell’Unesco nel 2003, mentre quello italiano nel 2010. I ritrovamenti hanno permesso di studiare l’evoluzione di alcune specie animali e vegetali nell’arco di alcuni milioni di anni.( Andrew creps/Flickr)

 

 

 

 

 

 

 

2004

Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia

Queste due grandi necropoli etrusche riflettono due diverse pratiche di sepoltura dal Nono al Primo secolo a.C.. Alcune delle tombe sono monumentali, tagliate nella roccia, altre hanno delle incisioni sulle pareti, altre ancora hanno pitture murali di qualità eccezionale. La necropoli nei pressi di Cerveteri, nota come Banditaccia, ha migliaia di tombe organizzate secondo una specie di piano urbanistico, con strade, piccole piazze e quartieri. La necropoli di Tarquinia, conosciuta anche come Monterozzi, contiene 6mila tombe scavate nella roccia: è famosa per le sue 200 tombe dipinte, le prime delle quali risalgono al Settimo secolo a.C.(AP Photo/Mario Torrisi)

 

 

 

 

 

2004

Val d’Orcia

Fa parte dell’entroterra senese, ridisegnato e sviluppato quando fu integrato nel territorio della città-Stato nel Quattordicesimo e Quindicesimo secolo. Il paesaggio è caratterizzato da pianure calcaree da cui si ergono colline di forma quasi conica, con degli insediamenti fortificati in cima. Il paesaggio della Val d’Orcia ha ispirato molti artisti, e le sue immagini rappresentano la bellezza dei paesaggi agricoli rinascimentali gestiti in maniera organizzata. Sono stati dichiarati patrimonio dell’Unesco il paesaggio agrario che riflette sistemi innovativi di gestione dei terreni, le città e i paesi che si trovano nella zona, i casali e la romana via Francigena, con le sue abbazie, santuari e ponti.(Candido33/Flickr)

 

 

 

 

 

2005

Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica

Il sito comprende due elementi separati, risalenti all’epoca greca e romana. La necropoli di Pantalica contiene oltre 5mila tombe scavate nella roccia, collocate vicino a delle cave di pietra, la maggior parte delle quali risalenti dal Tredicesimo al Settimo secolo a.C.. L’altra parte del sito, Siracusa antica, include il nucleo originario della fondazione della città. Cicerone descrisse Siracusa come “la più grande città greca e la più bella di tutte”. Si possono vedere, tra le altre cose, il tempio di Atena (del V secolo a.C., poi trasformato per essere usato come cattedrale), un teatro greco, un anfiteatro romano e un forte.(lorca56/Flickr)

 

 

 

 

 

2006

Genova, le Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli

Le Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli si trovano nel centro storico di Genova e risalgono alla fine del Sedicesimo e inizio Diciassettesimo secolo, quando la Repubblica di Genova aveva raggiunto il punto più alto della sua potenza finanziaria e marittima. Il sito rappresenta il primo esempio in Europa di progetto di sviluppo urbano di “lottizzazione” residenziale nobiliare da parte di un’autorità pubblica, poi rimasto al centro della città moderna. Su questa via di trovano oltre cento palazzi di nobili famiglie cittadine che venivano sorteggiate da liste ufficiali (i rolli).(Simone Prete/Flickr)

 

 

 

 

 

 

 

2008

Mantova e Sabbioneta

Rappresentano due aspetti diversi della rinascita urbanistica: Mantova mostra il rinnovo e l’ampliamento di una città già esistente, mentre Sabbioneta, che si trova a 30 chilometri da Mantova, rappresenta l’attuazione delle teorie di pianificazione urbanistica della “città ideale”. Sabbioneta è stata realizzata nella seconda metà del Sedicesimo secolo sotto il dominio di Vespasiano Gonzaga Colonna, e si è sviluppata seconda una griglia ortogonale. Entrambe le città sono testimonianze eccezionali di realizzazioni urbane del Rinascimento, sia dal punto di vista architettonico che artistico.(Darren Milligan/Flickr)

 

 

 

 

 

2008

La ferrovia retica nel paesaggio dell’Albula e del Bernina

Mette insieme due linee ferroviarie storiche che attraversano le Alpi svizzere lungo due passi. La linea dell’Albula nella parte nord occidentale del sito è stata inaugurata nel 1904, ed è lunga 67 chilometri. È formata da una serie impressionante di strutture, tra cui 42 tunnel e gallerie coperte e 144 viadotti e ponti. la linea Bernina ha invece 13 tunnel e gallerie e 52 viadotti pronti. Il sito dell’Unesco dice come la ferrovia sia stata fondamentale per superare l’isolamento degli insediamenti delle Alpi centrali all’inizio del Ventesimo secolo, con un importante impatto socio-economico sulla vita degli abitanti delle comunità montane. È un esempio di eccezionale tecnica architettonica ambientale, oltre che di ingegneria civile, in armonia con il paesaggio circostante.(Darkroom Daze/Flickr)

 

 

 

 

 

2009

Dolomiti

Le Dolomiti includono 18 vette che superano i 3mila metri di altezza e sono uno dei paesaggi di montagna più belli al mondo, con pareti verticali e un’alta densità di strette e profonde valli. Si dividono in nove aree diverse che presentano una grande diversità di paesaggi, di importanza internazionale per la loro geomorfologia. Le Dolomiti sono caratterizzate da processi dinamici, che provocano frequenti frane, alluvioni e valanghe. Dispongono anche di uno dei migliori esempi di conservazione dei sistemi di piattaforma carbonatica del Mesozoico.(Il Sassolungo, Marka/Getty Images)

 

 

 

 

 

2011

I Longobardi in Italia. Luoghi di potere

Comprendono sette gruppi di importanti edifici (tra cui alcune fortezze, chiese e monasteri) in tutta l’Italia. Sono testimonianza della presenza e del potere dei Longobardi in Italia dal Sesto all’Ottavo secolo. I Longobardi arrivarono dal Nord Europa e diffusero la propria cultura in tutti i territori della penisola che controllarono. Fecero una sintesi di diversi tipi di architettura, tra cui il patrimonio dell’antica Roma e l’influenza bizantina e germanica del Nord Europa.(Cividale del Friuli, Pilar Torres/Flickr)

 

 

 

 

 

 

2011

Siti palafitticoli preistorici delle Alpi

Comprende 111 siti di piccole dimensioni in cui si possono trovare i resti di insediamenti palafitticoli preistorici costruiti intorno alle Alpi nel periodo 5000-500 a.C.. Gli scavi sono stati condotti solo in alcuni di questi siti, e hanno permesso di avere nuove informazioni sulla vita nell’Europa alpina riferita al Neolitico e all’Età del Bronzo.(Museo delle palafitte di Fiavè, Wikimdia Commons)

 

 

 

 

2013

Ville medicee

Comprendono 12 ville e due giardini ornamentali che si trovano in tutta la campagna toscana, e testimoniano l’influenza della famiglia dei Medici nella regione. Sono state costruite tra il Quindicesimo e il Diciassettesimo secolo e sono considerate un sistema innovativo di costruzione rurale in armonia con la natura, diverso dalle aziende agricole di proprietà di ricchi fiorentini dell’epoca.(Villa medicea di Poggio a Caiano, nel 1599, lunetta di Giusto Utens/Wikimedia Commons)

 

 

 

 

 

2013

Monte Etna

La storia dell’Etna da vulcano attivo è fatta risalire a 500mila anni fa, e almeno 2700 anni di attività sono stati documentati. La sua attività continua a influenzare gli studi di vulcanologia, geofisica e altre discipline scientifiche. La sua superficie, di 1570 chilometri quadrati, è caratterizzata da una ricca varietà di paesaggi. La sua altezza varia nel tempo a causa delle sue eruzioni che ne determinano l’innalzamento o l’abbassamento.(MARCELLO PATERNOSTRO/AFP/Getty Image

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  1. Donatella scrive:

    Di tutte queste meraviglie quella che mi ha particolarmente commosso è la piazza di Siena:fatta come un’enorme conchiglia, sembra un posto pubblico aperto per chi voglia soffermarsi un po’ lì e godere della sua bellezza, un enorme lettone di pietra ma accogliente per sognare.

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